Diventa legge il nuovo Decreto Energia (c.d. Decreto Bollette, DL del 28 febbraio 2025 n. 19) che raccoglie una serie di misure per sostenere famiglie e imprese nel fronteggiare l'aumento dei costi energetici.
Nella seduta del 23 aprile 2025, con 99 voti favorevoli, 62 contrari e un astenuto, il Senato ha approvato definitivamente il testo precedentemte approvato dalla Camera il 16 aprile e ora in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento prevede contributi straordinari, riduzioni tariffarie e incentivi per migliorare la trasparenza nel settore energetico, brevemente vediamo quali.
Bonus energia per le famiglie a basso reddito
Una delle principali novità riguarda l'estensione del bonus sociale per l'energia elettrica e il gas. Il limite dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per accedere al contributo straordinario è stato innalzato a 25.000 euro. Questo permetterà a un numero maggiore di famiglie di beneficiare di un sostegno economico diretto sulle bollette energetiche.
In particolare si prevede che:
- il contributo previsto per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro sarà di 200 euro,
- mentre per i nuclei familiari con un ISEE fino a 9.530 euro, già beneficiari del bonus sociale, l'importo del contributo sarà superiore, superando i 500 euro.
Questa misura mira a garantire un sostegno più consistente alle famiglie con maggiori difficoltà economiche.
Riduzione del costo dell’energia per le imprese
Le imprese beneficeranno di un finanziamento da 600 milioni di euro attraverso il Fondo per la transizione energetica nel settore industriale. Il decreto prevede anche l’azzeramento per sei mesi della componente ASOS per le aziende con potenza disponibile superiore a 16,5 kW, riducendo così il costo dell’energia per il settore produttivo.
Maggiore trasparenza nelle offerte luce e gas
Una delle novità più rilevanti riguarda la trasparenza delle tariffe di energia elettrica e gas. L’ARERA avrà 60 giorni per adottare misure che semplifichino le offerte commerciali, rendendo più chiari i costi per i consumatori. Tra le misure previste:
- Definizione di documenti standardizzati per le offerte di energia e gas.
- Riduzione e semplificazione dei componenti tariffari.
- Obbligo per i fornitori di adottare strumenti più trasparenti per i consumatori.
Proroga per il mercato libero per i clienti vulnerabili
Il decreto include anche una proroga di due anni dell'obbligo per i clienti vulnerabili di passare al mercato libero dell'energia. Questo significa che tali clienti potranno continuare a usufruire delle condizioni del mercato tutelato fino al 31 marzo 2027, offrendo loro maggiore protezione e stabilità in un periodo di volatilità dei prezzi energetici.
Riduzione dei costi energetici nel settore sportivo
L’articolo 4-quinquies, aggiunto dalla Camera, prevede l’introduzione di misure di sostegno all’incremento dei costi energetici nel settore sportivo, in particolare, il Fondo per il sostegno del settore sportivo istituito con la legge n. 205/2017 viene incrementato di 10 milioni di euro per l’anno 2025, destinati all'erogazione di contributi a fondo perduto al fine di ridurre i costi dell’energia sostenuti da impianti natatori e piscine energivori gestiti da associazioni e società sportive iscritte nel registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, di cui al decreto legislativo n. 39/2021.