Il Decreto MIMIT-MEF con le regole per il bonus elettrodomestici specifica anche gli adempimenti per i commercianti.
Ricordiamo che il bonus consiste in un voucher da spendere per la sostituzione dei vecchi elettrodomestici, di importo fino a 200 euro.
Il decreto ha identificato univocamente gli elettrodomestici oggetto della iniziativa.
A tal proposito è istituito apposito Elenco informatico, elaborato sulla base di una dichiarazione sostitutiva di autocertificazione e di atto di notorietà, rilasciata da ciascun Produttore secondo il modello disponibile in Piattaforma informatica, corredata dai codici identificativi dei prodotti, dalle caratteristiche dell’Elettrodomestico e dall’attestazione del possesso di entrambi i requisiti di seguito riportati:
- a) efficienza energetica, così distinta per categorie di prodotto:
- lavatrici e lavasciuga di classe energetica non inferiore alla A secondo quanto previsto dal
- Regolamento delegato (UE) 2019/2014;
- forni di classe energetica non inferiore alla A secondo quanto previsto dal Regolamento
- delegato (UE) n. 65/2014;
- cappe da cucina di classe energetica non inferiore alla B secondo quanto previsto dal
- Regolamento delegato (UE) n. 65/2014;
- lavastoviglie di classe energetica non inferiore alla C secondo quanto previsto dal
- Regolamento delegato (UE) 2019/2017;
- asciugabiancheria di classe energetica non inferiore alla C secondo quanto previsto dal
- Regolamento delegato (UE) 2023/2534;
- frigoriferi e i congelatori di classe energetica non inferiore alla D secondo quanto previsto dal
- Regolamento delegato (UE) 2019/2016;
- piani cottura conformi ai limiti di prestazione di efficienza energetica previsti al punto 1.2
- dell’allegato I. del Regolamento (UE) N. 66/2014;
- b) luogo di produzione: in uno stabilimento collocato nel territorio dell’Unione Europea.
Vediamo le procedure per essere rivenditori di elettrodomestici con bonus 2025.
Bonus elettrodomestici: regole per i rivenditori
Il venditore, incluso quello del commercio elettronico, che intenda partecipare al conseguimento delle finalità della misura agevolativa, è tenuto a registrarsi nella Piattaforma informatica, dando evidenza della titolarità di un codice ATECO compatibile con i beni acquistabili ai sensi dell’art. 1, comma 107 della legge 30 dicembre 2024, n. 207 e dell’effettiva iscrizione al Portale telematico messo a disposizione dal Centro di Coordinamento RAEE ai sensi dell’art. 11, comma 4 del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49.
La mancata dimostrazione dell’iscrizione al suddetto Portale impedisce l’iscrizione alla Piattaforma informatica.
Bonus elettrodomestici: come iscriversi alla piattaforma per i rivendcitori
La registrazione nella Piattaforma informatica implica l'obbligo per il venditore di accettazione dei Voucher secondo le modalità stabilite dal decreto, come ulteriormente precisate dai decreti direttoriali di cui all’art. 2, comma 10;
I dati del Venditore sono acquisiti e verificati attraverso la Piattaforma informatica, la quale a tal fine interroga, per conto del Ministero delle imprese e del made in Italy:
- le banche dati delle Camere di commercio e il Registro delle imprese, per mezzo della piattaforma di cui all’art. 50-ter, comma 2, del CAD o altri strumenti di interoperabilità;
- altre banche dati pubbliche, nazionali o europee, utili a tale finalità.
La registrazione previo esito positivo dei controlli comporta l’inclusione del Venditore in un elenco consultabile pubblicamente, disponibile sul sito istituzionale del Ministero delle imprese e del made in Italy, alla pagina dedicata alla presente iniziativa.